Le Jardin des Fontaines Pétrifiantes
Le Jardin des Fontaines Pétrifiantes è uno tra i luoghi più rilassanti e sorprendenti da visitare in Isère
Per questo articolo ho deciso di usare in modo improprio la formula giornalistica delle cinque W (Who, What, Where, When, Why). L’ho fatto perché, a parte dirvi quanto è carino il Jardin des Fontaines pétrifiantes e che bella giornata all’insegna della natura e delle fatine potete trascorrere, non avevo altro da aggiungere, quindi ho pensato di sperimentare una modalità che potesse dinamizzare un testo così conciso, giusto perché è il mio blog e quindi faccio quello che mi pare, alla faccia dell’algoritmo di Google.
Giardini da visitare in Isère: Le Jardin des Fontaines Pétrifiantes
Chi: Le Jardin des Fontaines Pétrifiantes è uno dei giardini più belli da visitare in Isère. Aperto dal 1994, è stato concepito e disegnato da Alain Vasiek e creato dal paesaggista Marc Thiot. Il loro lavoro ha dato vita a un vero e proprio parco botanico, comprendente piante rare provenienti dall’America, dall’Asia, dall’Africa e dall’Australia, che si snoda su un percorso zen intervallato da opere d’arte. Al centro si trova la cascata d’acqua calcarea che dà vita ai cosiddetti Tufi.
- Tufo: dall’altopiano di Chambaran scorre una sorgente d’acqua sotterranea che attraverso il passaggio nelle rocce calcaree, si carica di questo sedimento. Quando sgorga deposita il calcare disciolto sugli elementi che incontra: piante, rocce, oggetti. Quest’ultimi ricoperti di calcare si pietrificano e formano la composizione di questa roccia, il tufo. Da questo processo deriva anche il nome del giardino.
Dove: Parc Naturel Régional du Vercors – 38840 La Sône- 184 impasse des Tufières, Isère.
Cosa: la visita al giardino è un momento di puro relax e benessere. Non vi accorgerete neanche del tempo che passa. Sarete immersi in un ambiente armonioso e rilassante, curato con dedizione da giardinieri specializzati.
Visitare le Jardin des Fontaines Pétrifiantes non ha solo lo scopo di rilassarvi ma è anche un modo per scoprire meglio come si crea il tufo. Poco dopo la cascata al centro del parco, infatti, troverete una piccola grotta, al quale interno potrete vedere come avviene il processo calcareo. Sfruttando il sistema idrico, vengono creati anche degli oggetti che sono poi venduti nella boutique dello stabile, un ottimo souvenir da portarsi a casa.
Il giardino segue un percorso prestabilito che vi farà passare per lo stagno, la serra, i bambù, e per un breve tratto potrete camminare scalzi dentro l’acqua. Chiaramente non siete obbligati a seguirlo, ma potete vagare liberamente.
Quando: dal 1 maggio al 2 ottobre. Tutti i giorni dalle 10h30 alle 16h25/55. Conviene prenotare l’ora per godere al meglio dell’esperienza.
- Info: Le tariffe variano da 6,50 a 10/11 euro in base alla stagione e alla categoria. Gratuito fino ai 3 anni. È disponibile un parcheggio libero all’entrata del parco.
Perché: perché ogni individuo facente parte di questa società matta ha bisogno di immergersi nella natura. E questo parco è un piccolo universo ricco di piante e fiori di ogni tipo, con piccoli angoli usciti dallo studio Ghibli.
Conclusione
Se questa visita vi è piaciuta, non esitate anche ad andare al Museo della Rivoluzione francese a Vizille, che si trova a un’ora di macchina dal giardino.
Mi raccomando, rilassatevi!
Anna
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